
Ce so’ più teste a ponte che cocomeri al mercato .
Era un modo di dire dei romani del 700, o giù di lì, perchè non tutti sanno che a Roma quando venivano tagliate le teste ai condannati a morte venivano messe in mostra su ponte Sant’Angelo, per far vedere ai pellegrini che a Roma non si scherzava e la legge andava rispettata, non solo! ponte Sant’Angelo è stato il primo ponte a Roma dove venne applicato il senso unico alternato per via della quantità di pellegrini che lo passavano per andare a San Pietro. Davanti a questo ponte una ventina di anni fa all’alba ho scattato questa foto che lo ritrae da dove abitava “mastro Titta er Boia de Roma’’, andava a lavorare proprio dall’altra parte del ponte a Castel Sant’Angelo dove c’era il patibolo , ci si arrivava da via Giulia, dove c’erano le carceri , passando poi per via di Panico (che pare si chiami così perché i condannati arrivati lì, vedendo il patibolo venivano colti dalla paura o meglio dal pànico ) e… una volta passato il ponte …..zac!!! era fatta, e credo che all’epoca dovevano vederlo più o meno così ,come l’ho visto io.
Altri tempi!! diceva er vecchio ,adesso per mettece tutte le teste dovrebbero triplicarlo er ponte.
Ciao a tutti
La Vs.
OMBRA
P.S. però e’ bello e a vederlo bene mette un po’ paura. Io ce metterei dentro ……….i politici di oggi :tutti no però
Era un modo di dire dei romani del 700, o giù di lì, perchè non tutti sanno che a Roma quando venivano tagliate le teste ai condannati a morte venivano messe in mostra su ponte Sant’Angelo, per far vedere ai pellegrini che a Roma non si scherzava e la legge andava rispettata, non solo! ponte Sant’Angelo è stato il primo ponte a Roma dove venne applicato il senso unico alternato per via della quantità di pellegrini che lo passavano per andare a San Pietro. Davanti a questo ponte una ventina di anni fa all’alba ho scattato questa foto che lo ritrae da dove abitava “mastro Titta er Boia de Roma’’, andava a lavorare proprio dall’altra parte del ponte a Castel Sant’Angelo dove c’era il patibolo , ci si arrivava da via Giulia, dove c’erano le carceri , passando poi per via di Panico (che pare si chiami così perché i condannati arrivati lì, vedendo il patibolo venivano colti dalla paura o meglio dal pànico ) e… una volta passato il ponte …..zac!!! era fatta, e credo che all’epoca dovevano vederlo più o meno così ,come l’ho visto io.
Altri tempi!! diceva er vecchio ,adesso per mettece tutte le teste dovrebbero triplicarlo er ponte.
Ciao a tutti
La Vs.
OMBRA
P.S. però e’ bello e a vederlo bene mette un po’ paura. Io ce metterei dentro ……….i politici di oggi :tutti no però