Correva l’anno……?
Ve lo ricordate ? il caro vecchio contatore della luce ,quello con la rotella ! che girava e a vederla come correva ti si fermava il cuore, si ormai è roba d’ antiquariato(ma almeno si capiva qualche cosa ,con quelli di adesso non capisci nulla paghi e basta.)
Ricordo che mio nonno mi raccontava che girava intorno a quel contatore come un cane arrabbiato per cercare di fermare quella maledetta rotella , provava con la calamita, con l’ago e i fili di rame ,ma và non c’era nulla da fare, fino a che un giorno er sor Natale, vecchio garibaldino romano progressista forse l’unico per quel tempo, (tra l’altro mo ve lo dico senza paura di smentita che Roma l’hanno presa i Romani ,per via der sor natale che quando ci fu la breccia a porta pia lui stava a casa sua dalla madre perchè era entrato il giorno prima da via dell’orti del pincio ( via pinciana di adesso,) quindi se tanto me da tanto ditelo ai Savoia ‘’nun c’è trippa per gatti’’.
Comunque tornando al contatore:
disse er sor natale a nonno a Tòto, intento a trovare il modo de fermà sta maledetta rotella,
-la devi ferma con la Ferrania, la pellicola!
-co che rispose Tòto?
-con la pellicola ribadì er sor Natale
-e che è disse Tòto
-è quella per fare le fotografie, sei proprio antico a Tòtarello ,ma non la conosci?-mo te spiego: la fai entrà ner contatore da dietro fino a che la rotella se ferma, senza paura de prende la scossa perchè è de plastica.
E vai il gioco era fatto giorno fausto memorabile e fu così che nonno Tòto scopri il cinema.
Fu una grande conquista perché da allora risparmiò sulla corrente ,ma spese un botto per comprare una macchina fotografica di quelle a soffietto che al prezzo di allora avrebbe pagato la corrente per trenta anni.
Quella macchina fotografica ancora la conservo e un giorno ve la farò vedere.
Ciao la Vs.
Ombra
Ve lo ricordate ? il caro vecchio contatore della luce ,quello con la rotella ! che girava e a vederla come correva ti si fermava il cuore, si ormai è roba d’ antiquariato(ma almeno si capiva qualche cosa ,con quelli di adesso non capisci nulla paghi e basta.)
Ricordo che mio nonno mi raccontava che girava intorno a quel contatore come un cane arrabbiato per cercare di fermare quella maledetta rotella , provava con la calamita, con l’ago e i fili di rame ,ma và non c’era nulla da fare, fino a che un giorno er sor Natale, vecchio garibaldino romano progressista forse l’unico per quel tempo, (tra l’altro mo ve lo dico senza paura di smentita che Roma l’hanno presa i Romani ,per via der sor natale che quando ci fu la breccia a porta pia lui stava a casa sua dalla madre perchè era entrato il giorno prima da via dell’orti del pincio ( via pinciana di adesso,) quindi se tanto me da tanto ditelo ai Savoia ‘’nun c’è trippa per gatti’’.
Comunque tornando al contatore:
disse er sor natale a nonno a Tòto, intento a trovare il modo de fermà sta maledetta rotella,
-la devi ferma con la Ferrania, la pellicola!
-co che rispose Tòto?
-con la pellicola ribadì er sor Natale
-e che è disse Tòto
-è quella per fare le fotografie, sei proprio antico a Tòtarello ,ma non la conosci?-mo te spiego: la fai entrà ner contatore da dietro fino a che la rotella se ferma, senza paura de prende la scossa perchè è de plastica.
E vai il gioco era fatto giorno fausto memorabile e fu così che nonno Tòto scopri il cinema.
Fu una grande conquista perché da allora risparmiò sulla corrente ,ma spese un botto per comprare una macchina fotografica di quelle a soffietto che al prezzo di allora avrebbe pagato la corrente per trenta anni.
Quella macchina fotografica ancora la conservo e un giorno ve la farò vedere.
Ciao la Vs.
Ombra